PTOF

Il piano triennale dell’offerta formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia.

Ogni istituzione scolastica lo predispone con la partecipazione di tutte le sue componenti ed è rivedibile annualmente, è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell’articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa.

Il P.T.O.F  indica, quindi, la meta  che tutta la comunità scolastica si impegna a raggiungere, attraverso la condivisione dell’azione educativa con le famiglie e la positiva interazione con il territorio.

In linea con gli anni scolastici precedenti, il P.T.O.F.  tiene conto, nell’individuazione degli obiettivi didattici ed educativi e delle scelte metodologiche:

–          dei traguardi per lo sviluppo delle competenze aggiornati alle più recenti Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012;

–          delle peculiarità del contesto territoriale considerate in termini di risorse e di bisogni formativi rilevati.

VALUTAZIONE PRIMARIA

Il ministero dell’Istruzione con nota del 4 dicembre ha trasmesso l’ordinanza e le linee guida relative alle nuove modalità di giudizio descrittivo nelle scuole primarie La valutazione degli apprendimenti delle alunne e degli alunni frequentanti la scuola primaria è stata rivista:  non più il voto numerico  ma un giudizio descrittivo per ciascuna delle discipline
Il giudizio descrittivo di ogni studente sarà riportato nel documento di valutazione e sarà riferito a quattro differenti livelli di apprendimento:
AVANZATO L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
INTERMEDIO L’ alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
BASE L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità
IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente. I criteri per descrivere gli apprendimenti sono le dimensioni:  autonomia  continuità  tipologia della situazione (nota e non nota)  risorse mobilitate  altre dimensioni eventualmente elaborate dal Collegio Docenti (inserite nei criteri di valutazione all’interno del PTOF).

Allegati al PTOF:

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